L’Italia è stata la prima nazione in Europa ad adottare una legge sulla sicurezza sulle piste da sci. La legge risale al 24 dicembre 2003 e interessa sia gli impiantisti che gli sciatori. Gli impiantisti infatti devono preparare adeguatamente le piste con protezioni e dispositivi di sicurezza, devono muovere i mezzi battipista a chiusura impianti e avere una segnaletica adeguata in merito a pericoli, direzione piste e norme di comportamento.
Per gli sciatori la norma più importante e di cui vi vogliamo parlare è che al di sotto dei 14 anni il casco è obbligatorio per tutti. La sanzione prevista per la violazione dell’obbligo è il pagamento di una somma da 30 a 150 euro e il sequestro dell’eventuale casco indossato ma non omologato correttamente.
Dal momento in cui la legge è entrata in vigore però sono sempre di più le persone, anche maggiorenni, che indossano il casco. Si sta pensando di estendere l’obbligo a sciatori e snowboardisti di qualsiasi età.
Ma serve veramente il casco sulle piste da sci?
CERTO!
Non solo per la sicurezza di una delle parti più importanti del nostro corpo ossia LA TESTA, ma anche per molti altri motivi.
Se nevica o fa brutto tempo il casco permette di mantenere il capo sempre asciutto e, con una buona maschera per proteggersi dalla bufera, si scia sicuramente meglio.
Se fa molto freddo il casco protegge molto di più del classico berreto di lana!
Sicuramente per chi è abituato al berretto di lana o con una folta chioma farà fatica le prime volte ad abutuarsi a tenere il casco ma pensate a quando, molti anni fa, hanno reso obbligatorio l’uso del casco in moto salvando tantissime vite umane. Provate ora a fare un giro in moto senza casco: siamo sicuri che vi sentirete nudi e non protetti!
Ecco allora che noi di Settimanebianche consigliamo l’uso del casco per tutti!
Questo non perchè lo sci alpino o lo snowboard siano sport pericolosi ma perché PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE!
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